Roma, 17 novembre 2020 – Nell’incontro che si è svolto in data odierna tra Roma Capitale, ASL Roma , Municipio Roma III-Montesacro e Consulta Cittadina per la disabilità, abbiamo potuto felicemente constatare la disponibilità da parte del Dipartimento Politiche Sociali a collaborare per trovare una soluzione amministrativa alla situazione della Casa famiglia Fratelli Lumière, più nota come Casaletto con il Centro diurno per persone con disabilità attivo nel Terzo Municipio.
Dopo le richieste della Giunta e del Consiglio municipale, della Commissione Sanità Regionale, delle associazioni del Terzo Settore, dei Sindacati e delle circa 1500 famiglie che hanno firmato l’apposita petizione, siamo lieti che Roma Capitale, riconoscendo il valore di un’esperienza sociosanitaria unica e ultraventennale come questa, abbia accolto la proposta di riaprire il Tavolo tecnico amministrativo di confronto per trovare una soluzione all’interno del contesto normativo attuale. Il Municipio Roma III, come ha sempre fatto, auspica e continua a lavorare per preservare l’atipicità positiva e l’orgogliosa eccellenza del Casaletto. Impegnarsi a fondo perché un esempio così prezioso di welfare possa continuare a operare a vantaggio di quanti versano in condizioni di fragilità è un imperativo morale e una sfida che richiede la collaborazione e il contributo di tutti”. Così, in una nota, Giovanni Caudo e Maria Concetta Romano, rispettivamente Presidente e Assessora al Sociale del III Municipio.