Roma, 17 marzo 2021 – “Nel III Municipio, abbiamo azzerato i canoni di locazioni per il 2020 a favore delle associazioni sportive municipali. Un atto certamente dovuto, ma non sufficiente. Per questo, oggi, abbiamo previsto la proroga degli affidamenti fino al 2023”.
“Il settore sportivo, infatti, è uno degli ambiti più colpiti dalle restrizioni conseguenti alla pandemia. Le perdite in termini di socialità, inclusione e educazione alla salute sono in quantificabili mentre è facilmente quantificabile il gigantesco danno economico per le tante piccole associazioni sportive territoriali che garantiscono un importante servizio pubblico di prossimità. È proprio nei centri sportivi municipali, difatti, che si attua lo sport per tutti. Eppure, da un anno i collaboratori sportivi sono senza lavoro e sostanzialmente senza ristori. Da un anno non hanno entrate ma sopportano spese, spesso ingenti. Il Comune di Roma, nonostante una delibera approvata dall’assemblea capitolina, ha finora traccheggiato rispetto alla sacrosanta richiesta delle associazioni affidatarie dei centri sportivi municipali di azzerare i canoni di locazione a fronte del divieto di utilizzare la palestra. Noi, invece, lo abbiamo fatto, consapevoli però che non sarebbe potuto bastare. Per questo, abbiamo previsto anche la proroga degli affidamenti fino al 2023 per dare modo allo sport di recuperare questi drammatici anni perduti. Finalmente, la pratica sportiva nel nostro Municipio può tornare a respirare”. Così, in una nota Giovanni Caudo e Claudia Pratelli, rispettivamente Presidente e Assessora alla scuola e allo sport del III Municipio.