Roma, 9 aprile 2021 – “Questo no, non si può fare. Si rimedi subito o si smetta di raccontare che (la sindaca Raggi n.d.r.) ha combattuto la camorra e la mafia. La Raggi torni in aula e approvi l’ordine del giorno che istituisce il Forum cittadino sui beni confiscati o la smetta di raccontare che ha combattuto le mafie a Roma”. Così Giovanni caudo, Presidente del III Municipio e candidato alle primarie del centrosinistra per Roma 2021, in una nota, a seguito della bocciatura della mozione per l’attivazione del Forum sui beni confiscati duramente criticata anche da Libera.
“Pio La Torre – prosegue Caudo – me lo ricordo nella manifestazione a Comiso prima di essere ammazzato. Fu sua l’idea della prima legge per la confisca dei beni. Una legge poi modificata e che ha costituito, nel tempo, un’arma fondamentale nella lotta alle mafie. Di quei beni se ne può fare un uso sociale e colpire al cuore, nel denaro, le attività malavitose. Nel Municipio III con uno di questi beni confiscati stiamo allestendo la casa del “Dopo di Noi” dove cinque persone disabili potranno abitare insieme liberando le famiglie dal pensiero e dalle angosce di cosa accadrà dopo”.
“L’istituzione di un forum cittadino sui beni confiscati, è previsto dai regolamenti e lo si attende da tre anni, sarebbe il segnale che a Roma le mafie si possono sconfiggere grazie alla rete solidale e di mutualismo che tiene insieme la città. Quando facciamo riferimento ai migliori, ricordiamoci che “i migliori” sono quelli che sono per strada a contendere il territorio alle mafie a contrastare la deriva delle piazze di spaccio e a costruire reti di solidarietà per contrastare il welfare mafioso” conclude Caudo.