Nel 2019 le donne entrate in contatto con i centri antiviolenza a Roma sono state 1.767, di cui il 40% erano coniugate. Servono case rifugio, case per la ripartenza che possano ospitare donne sole o con minori.
Serve ascoltare ma anche accogliere fuori dalle mura di casa dove si perpetua la violenza. Serve soprattuto che i maschi non confondano l’amore con la proprietà e il possesso.